Consigli per gli acquisti

Materiale scolastico per matematica e scienze

I quaderni

  • Chi vuole comprare subito una riserva di quaderni tenga conto che in un anno servono mediamente uno o due quaderni di scienze e tre o quattro di matematica.
  • I quaderni migliori sono quelli più semplici con copertina sottile e 40 fogli da 80 grammi (spessore normale) tenuti insieme da tre semplici graffette metalliche lungo la piega; da evitare quaderni con carta spessa (100 grammi), con 50 o più fogli, con copertine rigide.
  • La stampigliatura dei quadretti è importante. Infatti, alcuni quaderni, soprattutto quelli molto economici, sono proprio inchiostrati male. A volte la quadrettatura ha un colore così intenso e scuro che, scrivendo con una penna, soprattutto se a punta fine, l'occhio ne ricava una sensazione sgradevole e la lettura è difficoltosa; purtroppo molti quaderni sono venduti in pacchi chiusi e non si riesce a controllare questa importante caratteristica.

Le penne

  • Le penne blu o nere devono essere NON cancellabili (la penna stilografica non va bene perché è cancellabile)
  • Le altre penne vanno bene tutte, però si tenga conto che ci sono grosse differenze di qualità. Le penne molto economiche, che si comprano in grandi confezioni da 5-10 pezzi, spesso scrivono male; è meglio comperare una grossa scorta solo se si tratta di penne che  sappiamo già essere di buona qualità.
  • La scorrevolezza della penna fa una grande differenza quando si deve scrivere a mano ogni giorno.
  • Meglio avere poche penne, ma buone e adatte alle caratteristiche dell’alunno, piuttosto che tante penne brutte, rotte o di cattiva qualità.
  • Ogni tanto fare un controllo dell'astuccio e della scrivania di casa per buttare vie le penne inservibili.
  • Non esiste un'unica penna ottimale per tutti perché ciò dipende dalla mano di chi scrive (se calca più o meno pesantemente sul foglio, per esempio).
  • Le penne più facili da usare in modo ordinato sono le penne a punta media; il tratto delle penne a punta fine, soprattutto di quelle nere tendenti al grigio, è spesso poco leggibile sullo sfondo quadrettato.
  • Le penne gel sono le più scorrevoli, ma durano poco e si rischia di pasticciare perché rilasciano l'inchiostro con molta facilità.
  • I pennarelli non sono adatti per scrivere, anche se sono a punta fine, perché lo spessore del tratto è comunque troppo grosso e molto facilmente ciò crea senso di disordine e confusione, inoltre l'inchiostro dei pennarelli tende a passare dall'altra parte del foglio.

Righelli e squadre

  • Un righello da 10-15 cm e una piccola squadra sono molto comodi perché riescano ad entrare nell’astuccio e quindi sono protetti, quelli di dimensioni più grandi sono migliori se usati su un foglio da disegno, ma peggiori se usati su un quaderno, come normalmente si fa nei compiti di matematica e scienze.
  • I materiali più comuni dei righelli e delle squadre sono la plastica rigida e l'alluminio, entrambi questi materiali hanno pregi e difetti: gli oggetti in alluminio non si rompono se cadono e non si sbeccano sugli angoli, durano molto di più e costano un po' di più, quando li appoggi sul foglio non vedi in trasparenza cosa c'è sotto (a volte è molto utile vedere in trasparenza). Chi è disordinato e tende a far durare poco le cose, meglio che li prenda in alluminio.
  • Assolutamente da evitare i modelli in plastica morbida (quelli che si piegano) perché sono estremamente imprecisi.

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